La Ludoteca e la sua storia
Dialogar di scienza sotto la torre
… tra le sicure maniere di conseguire la verita è l’anteporre l’esperienza a qualsivoglia discorso, non sendo possibile che una sensata esperienza sia contraria al vero.”
(Galileo Galilei, Lettera a Fortunio Liceti del 15 settembre 1640)
La LuS è una Ludoteca scientifica, una collezione di giochi e strumenti creati per riprodurre, con uno spirito tutto galileiano, gli esperimenti che hanno fatto la storia della scienza e degli scienziati. La LuS è un luogo dove, giocando e divertendosi, tutti, bambini, ragazzi ed adulti, imparano a conoscere e a comprendere la scienza.
Gli eventi organizzati dalla LuS sono percorsi tra giochi ed esperimenti che introducono alle questioni ed agli aspetti più avvincenti della fisica classica e moderna, da Galileo ad Einstein fino alle innovazioni del XXI secolo. L’obiettivo e quello di avvicinare i pubblici più diversi alla scienza ed alla sua storia, stimolando i visitatori a cimentarsi di persona con gli interrogativi e con gli esperimenti dei ricercatori, a conoscere concretamente il metodo ed i risultati scientifici, a comprendere in profondita quanto utili e importanti siano il sapere scientifico e le sue implicazioni ed applicazioni nella nostra vita quotidiana.
La strada che la LuS propone per conoscere la scienza è ispirata direttamente alla lezione di uno dei più grandi scienziati dell’umanita, Galileo Galilei: “È sciocchezza cercar filosofia che ci mostri la verita di un effetto meglio che l’esperienza e gli occhi nostri”
I giochi che grandi e piccoli incontrano sono stati ideati per stimolare il gusto dell’ osservazione e dell’immaginazione, il desiderio di capire, il piacere di cercare e trovare delle risposte sulla base dell’esperienza vissuta e delle deduzioni logiche. Gli strumenti sono dunque tutti semplici e divertenti, accessibili ma mai banali; alcuni sono ispirati alla mostra itinerante “Frammenti di Imparagiocando” dell’INFM tenutasi a Pisa dal 9 al 29 marzo 2002.
La nostra sfida è di insegnare a imparare giocando, perché nascano e crescano la vocazione alla ricerca e la passione per lo studio delle scienze, soprattutto nei giovani.